dal 13 maggio al 2 giugno
spettacoli, reading, workshop teatrali
13 - 14 mag Il viaggio di Ulisse
15 mag Meridional decadence
16 mag Cantica Antigonae
17 mag Per Brecht
18 mag Mucchio!
19 - 20 mag Samuele, il bandito
21 - 22 mag Il pittore delle parigine
23 mag Le due zittelle
24 - 25 mag Fragile
26 mag Morte a Venezia
27 - 28 mag Gerusalemme liberata
29 mag Orlando furioso
30 mag Il racconto di Enea
31 mag - 1 giu Bestie e altri animali
2 giu Il processo
14-15-23-26-28 mag Workshop Perfezionamento teatrale
21-22-27-29-30 mag Workshop Tutto al momento - Improvvisazione teatrale
m 13 h 21 | m 14 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Il viaggio di Ulisse
da Omero e altri autori
regia e interpretazione Paolo Panaro
Raccontare i miti è il modo più immediato per esplorare il territorio della nostra psiche dove quelle storie regnano come simboli profondi. Il mito di Ulisse è uno dei pochi nodi tematici su cui si fonda la millenaria cultura occidentale. Ulisse è l'eroe da imitare, il coraggioso re di un'isola, ma anche l’uomo per eccellenza, con i suoi bisogni e le sue debolezze.
g 15 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Racconti - Meridional decadence
da autori vari
reading con Paolo Panaro
Un racconto bizzarro e scombinato che mette in risalto e prende in giro il cattivo gusto, gli aspetti sconvenienti di una civiltà in decadenza, la passione per il kitsch all'italiana del nostro profondo sud. Un pot-pourri spregiudicato e ironico, realizzato con la fusione di pezzi diversi, riciclando oggetti trovati, materiali pubblicati, autori e opere differenti, attraverso acrobazie linguistiche e strutture formali imprevedibili, in un percorso costellato da rocambolesche risate.
v 16 mag h 21
Eufonia Astragali Teatro
Cantica Antigonae
Lamento per il corpo del nemico
drammaturgia e regia Fabio Tolledi
con Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Onur Uysal, Anna Cinzia Villani
Antigone è, nel mito sofocleo, una giovane donna che vive la tragedia di una famiglia devastata dalla colpa del padre Edipo. Antigone chiede la sepoltura del fratello Polinice, il traditore della città, sfidando il divieto di seppellirlo, emanato dal re Creonte. La sua ribellione al potere invoca la necessità di rompere il ciclo infinito della vendetta e della guerra.
s 17 mag h 21
Eufonia Astragali Teatro
Per Brecht
drammaturgia e regia Fabio Tolledi
reading con Fabio Tolledi
Mauro Tre tastiere
Un itinerario poetico, visuale e sonoro tra il Breviario tedesco ed i fotoepigrammi de L’abici della guerra. Emerge la forza di denuncia di Brecht contro la violenza e le dittature.
d 18 mag h 20
Compagnia Davide Morgagni
Mucchio!
testo e regia Davide Morgagni
con Fabio Zullino, Davide Morgagni
produzione Eufonia Astragali Teatro
Unici sopravvissuti di una non definita catastrofe, due figure grottesche giocano la loro pièce rinchiusi, barricati in quello che pare un angusto spazio teatrale, non ancora rassegnati della fine del mondo che li circonda.
l 19 h 21 | m 20 mag h 21
Compagnia Il Crogiuolo
Samuele, il bandito
testo e regia Bepi Vigna
con Fabrizio Congia
Al centro dello spettacolo la figura di Samuele Stochino, uno tra i più temuti banditi sardi dei primi del Novecento. Samuele ha lavorato come servo pastore fino alla sua chiamata alle armi. Fante nella Prima Guerra Mondiale, condannato per diserzione, quando è nuovamente al fronte si mette in luce compiendo atti eroici. Tornato in Sardegna, è implicato in alcuni furti di bestiame e si dà alla latitanza. Tradito da amici, viene arrestato, ma riesce a fuggire. Inizia così la sua leggenda: diventa protagonista di racconti popolari e si guadagna il soprannome di ‘Tigre d'Ogliastra'.
m 21 h 21 | g 22 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Il pittore delle parigine
testo e regia Roberto Petruzzelli
con Roberto Petruzzelli
Sandro Cardascio fisarmonica
Un omaggio a Giuseppe De Nittis, il celebre artista barlettano che nel 1867 si trasferì a Parigi, città dove raccolse grande successo, facendosi interprete di un impressionismo dagli accenti personali, di intensa poesia. Tra i soggetti preferiti da De Nittis, le donne occupano un posto privilegiato, dipinte nei grandi parchi, durante le passeggiate, alle corse, nei salotti orghesi. Un'attenzione che gli valse l'appellativo di ‘pittore delle parigine'. Roberto Petruzzelli rievoca la luce, i colori, l'armonia dell'insieme dei suoi capolavori, in cui si respira l’aria della terra di casa. Anche quando il tramonto è sulla Senna e le corse sono ad Auteuil, i suoi quadri traboccano di meridionale vitalità.
v 23 h 21
Compagnia Diaghilev
Racconti - Le due zittelle
di Tommaso Landolfi
reading con Paolo Panaro
Landolfi tratteggia con graffiante ironia la vita di due sorelle, ingrigite e ammuffite in una casa-prigione in cui spadroneggia una decrepita madre. Insieme a loro una beffarda e ribelle scimmia. La sudditanza verso la vecchia ha reso le due donne chiuse in un loro inflessibile moralismo, ‘zittamente’ inacidite. La penosa convivenza con la dispotica madre finisce con la sua dipartita. Ma per le sorelle ha inizio un nuovo drammatico e fatale incubo, che metterà a nudo l’angustia delle loro fasulle esistenze.
s 24 h 21 | d 25 mag h 20
Terrammare Teatro
Fragile
testo e regia Tino Caspanelio
con Silvia Civilla, Pietro Pizzuti
Piccola fenomenologia di coppia. Due artisti di strada. Brevi ricatti recriminazioni, sottili violenze celate da malinconie e poesia. I due, abitualmente in giro per le piazze, si ritrovano in un teatro vuoto, in attesa di un pubblico. Intanto, consumano il rito della loro esistenza fatta di rinunce, riflessioni sul loro modo di vivere fuori da una misura comune.
l 26 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Racconti - Morte a Venezia
di Thomas Mann
reading con Paolo Panaro
Scritto nel 1912, è l'affresco della fine di un mondo, quello dell'Europa alle soglie del primo conflitto mondiale. Le magnificenze architettoniche della città lagunare, l'odore putrido del mare e l'insopportabile afa dello scirocco, fanno da sfondo al più classico degli scontri: l'antitesi fra il passato e il nuovo, tra vecchiaia e gioventù, tra esperienza e innocenza.
m 27 h 21 ] m 28 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Gerusalemme liberata
di Torquato Tasso
regia e interpretazione Paolo Panaro
Lo spettacolo è una antologia di versi del poema, dal I al XII canto (la morte di Clorinda), alternati da brani in prosa che riassumono le vicende più eclatanti. Gerusalemme liberata (1575) é l'ultima grande opera della tradizione epico cavalleresca italiana.
g 29 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Racconti - Orlando furioso
di Ludovico Ariosto
reading con Paolo Panaro
Pubblicato nel 1532 nella versione definitiva, il poema rappresenta un mondo meraviglioso e fantasioso, lontano e affascinante, nel quale è avvincente immergersi. Le vicende, l'ambiente e i personaggi sono caratterizzati da un notevole realismo e da un uso sapiente dell'ironia, che nel Furioso si eleva a strumento conoscitivo della vita e delle sue contraddizioni.
v 30 mag h 21
Compagnia Diaghilev
Il racconto di Enea
da Virgilio
regia e interpretazione Paolo Panaro
Uno spettacolo tratto dall’Eneide che mette al centro la preziosa bellezza della poesia antica. Si racconta, con straordinarie parole e sorprendenti costruzioni narrative, la storia di un uomo. Enea, dopo la distruzione di Troia, tenta disperatamente di rifarsi un'esistenza affrontando un viaggio per un altrove incerto, ostile, abitato da uomini, dèi e destini diversi.
s 31 mag h 21 | d 1 giu h 20
Compagnia Diaghilev
Bestie e altri animali
da autori vari
regia e interpretazione Paolo Panaro
Il lavoro propone materiali letterari sparsi e meno conosciuti di epoche diverse. Dalla rielaborazione di opere disparate nasce un'irriverente parodia dei bestiari medievali e, nel presentare allo spettatore il carattere e la morfologia di alcuni animali, il racconto finisce per descrivere la condizione umana.
l 2 giu h 20
Compagnia Diaghilev
Racconti - Il processo
di Franz Kafka
reading con Paolo Panaro
Scritto fra il 1914 e il 1915, è ritenuto uno dei migliori racconti di Kafka. E la storia di Josef K., arrestato e perseguitato dall'autorità senza che venga mai a sapere la natura del suo crimine. Nell'opera emerge anche la passiva accettazione dell’ineluttabilità di una giustizia che funziona con sue logiche autoreferenziali e insondabili, contro cui a nulla servono la lucidità e la razionalità del protagonista.
orari spettacoli
lun. mar. mer. h 20
gio. dom. h 19
giorni festivi h. 19
ven. sab. h 21
(tranne sab. 19 h 19)
biglietti
posto unico non numerato
lun. mar. mer.
gio. ven. € 10,00
sab. dom. € 15,00
giorni festivi € 15,00
prenotazioni
3331260425
biglietti on line e circuito
Vivaticket
Condizioni generali
Le prenotazioni 3331260425 saranno mantenute sino a 15 m. prima dell’inizio della recita.
Carta Docente accettata. Dopo la prenotazione è necessario inviare il buono per la validazione
almeno il giorno prima della recita in formato pdf all'indirizzo info.centrodiaghilev@gmail.com
Biglietti acquistabili anche on line su Vivaticket e rivendite collegate al circuito Vivaticket.
Il programma potrebbe subire variazioni per esigenze organizzative.
A spettacolo iniziato non è consentito l’ingresso in sala.
È vietato l’uso di cellulari cineprese, macchine fotografiche, registratori.