La zia d'America

La zia d'America

17-18-19 novembre h 21
COMPAGNIA DIAGHILEV


da Leonardo Sciascia
drammaturgia, regia e interpretazione Paolo Panaro
produzione Diaghilev

 

compra biglietti

Posto unico € 10,00

Questo spettacolo fa parte della rassegna

Descrizione

1943. In un non precisato paese dell’interno della Sicilia, il giovane protagonista racconta delle speranze e dei timori che egli e i suoi concittadini vivono nell’attesa dell’arrivo delle truppe alleate. La situazione è però immobile, indecifrabile. Il paese vive l’irrealtà del sogno: non accade nulla, il tempo è fermo, il futuro non esiste, si ha l’impressione che i grandi eventi storici non sfiorino nemmeno questa estrema provincia siciliana.
Eppure gli americani arrivano, anche se sono solo cinque soldati. Se una parte del paese si dà a bruciare ritratti di Mussolini e tessere del fascio, l’altra parte festeggia i liberatori. “Viva la libertà” gridano quelli che fino all’altro ieri avevano urlato “Duce per te la vita!”. Preti impauriti, donne di malaffare, avvocati traditori, mezzani che subdolamente si mettono a servizio dei soldati, prostituzione, mercato nero: questa è l’atmosfera all’indomani della Liberazione.
I fascisti rimasti in paese hanno paura; soprattutto lo zio del narratore che ai tempi di Mussolini rivestiva l’importante ruolo di segretario amministrativo del fascio. Gli eventi si susseguono: l’armistizio, la Repubblica di Salò, le prime consultazioni politiche. Cominciano ad arrivare notizie dall’America. La ricca zia del protagonista scrive che presto verrà in Sicilia per un voto fatto alla Madonna del paese. Le sue lettere si fanno sempre più fitte e intanto la guerra è finita. L’Italia si divide fra monarchici e repubblicani, comunisti e anticomunisti.
Arrivano gli aiuti americani e arrivano anche i pacchi dei parenti d’oltreoceano, con nuove invenzioni: le cravatte a fuoco d’artificio, gli spaghetti in scatola e la penicillina. Ma anche esortazioni e i ricatti dei parenti americani di dare il voto, nelle prossime elezioni, al partito della Democrazia Cristiana. Immediatamente dopo il trionfo del rassicurante partito di De Gasperi, giungono la ricca zia americana e la sua famiglia su una grande nave. Dopo qualche giorno di vacanza a Palermo, il gruppo si trasferisce finalmente al paese, che ai loro occhi appare brutto e sporco. I rapporti si logorano e quando gli americani anticipano il rientro negli Stati Uniti, decidono di portarsi dietro l’unica persona, veramente simpatica del paese, a loro modo di vedere, lo zio fascista..

foto e video

Programmazione

Info Biglietti

Posto unico € 10,00


333.1260425