L'eccezione e la regola

L'eccezione e la regola

25-26 marzo h 21 - 27 marzo h 19
1-2 aprile h 21 - 3 aprile 2022 h 19
recite per le scuole: 29-30-31 marzo
5-6-7 aprile 2022

COMPAGNIA DIAGHILEV


traduzione Laura Pandolfi
regia Walter Pagliaro
scene Gianni Carluccio
costumi Annalisa Di Piero
musiche Germano Mazzocchetti

personaggi e interpreti
Il mercante Micaela Esdra
La guida Silvia Siravo
Il portatore Carla Ferraro
L‘albergatore Giada Lorusso
Il giudice Martina Carpi
Il capo della seconda carovana Valeria Cimaglia
assistente alla regia Silvia Micunco
assistente alle scene Sebastiana Di Gesu
tecnici Nicola Santamato, Gianni Colapinto
costruzioni allestimento spazio Damiano Pastoressa
relazioni con il pubblico Pinalba Di Pietro
foto di scena Tommaso Le Pera, Mattia Simoncelli
Vito Mastrolonardo
riprese video Alberto Cicala
realizzazione costumi Sartoria Annamode Roma

produzione
Compagnia Diaghilev | Associazione Gianni Santuccio

 

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Posto unico € 10,00

Questo spettacolo fa parte della rassegna

Descrizione

Appunti di regia
Alla fine degli anni venti del secolo scorso, Elisabeth Hauptmann fedele collaboratrice, fece leggere a Brecht in una versione francese, un racconto cinese: Il viaggio del giovane Tschang attraverso il deserto. Scaraventato nel fiume Giallo, da un compagno di strada che lo deruba, il giovane viene salvato fortunosamente da un pescatore; scoperto l’autore del tentato assassinio, la Corte Imperiale indice un processo in cui i fatti vengono correttamente ricostruiti, determinando la giusta condanna dell’imputato.
Brecht che non credeva più, in quei torbidi anni, all’imparzialità dei tribunali tedeschi, scrisse nel 1930 un apologo amaro in cui un ambiguo mercante, autore di un omicidio, veniva invece assolto da un giudice corrotto. "L’eccezione e la regola", mette a fuoco la complessità di un gesto che l’umile Portatore compie nei confronti del Mercante che lo sfrutta. L’improbabile altruismo del servo in favore del suo padrone, scatena una reazione violenta che sarà smontata, analizzata e pienamente giustificata da una iniqua sentenza.
Noi abbiamo pensato questo dramma di Brecht, come fosse un apologo morale: lontani ormai dagli stilemi degli anni sessanta, abbiamo imboccato la strada di una favola antica. Fra il 1928 e il 1934, anni in cui nascono i drammi didattici, Brecht era molto attratto dal teatro cinese e da quello giapponese. Così abbiamo immaginato, come accadeva agli albori del teatro Kabuki, di affidare i ruoli maschili a sei attrici, per concretizzare un nostro "effetto di straniamento", ma soprattutto per studiare, cosa che forse non sarebbe dispiaciuta a Brecht che nel suo “Breviario di estetica teatrale”, suggeriva: "Impersonato da un attore di sesso diverso, il personaggio rivelerà più chiaramente il proprio sesso".
Walter Pagliaro

foto e video

Programmazione

Info Biglietti

Posto unico € 10,00


333.1260425