recite ottobre 2023
v 13 h 21 | s 14 h 21 | d 15 h 19 | m 17 h 20 | m 18 h 20
g 19 h 19 | v 20 h 21 | s 21 h 21 | d 22 h 19 | m 24 h 20
m 25 h 20 | g 26 h 19 | v 27 h 21 | s 28 h 21 | d 29 h 19
di Carlo Goldoni
regia Paolo Panaro
con Paolo Panaro, Roberto Petruzzelli
Valeria de Santis, Tiziana Gerbino
Francesco Lamacchia, Giuseppe Tagarelli
Monica Veneziani
costumi Francesco Ceo
Annamode Costumes Roma
responsabile tecnico Nicola Santamato
produzione Compagnia Diaghilev
Filiberto, ricco mercante olandese, ospita in casa uno squattrinato ufficiale francese ferito in battaglia, che si innamora, ricambiato, di sua figlia Giannina. Per evitare di imparentarsi con un nullatenente, Filiberto cerca una soluzione per distrarre il giovane spiantato sia dalla ragazza che dal patrimonio. Giannina, però, trova il modo di imbrogliare il padre, rivelandogli che l’ufficiale si è invaghito di un’altra fanciulla. Il mercante si prodiga per aiutare il tenente a coronare il suo presunto sogno d’amore, scatenando una serie di equivoci esilaranti. Rappresentata per la prima volta nel 1760, "Un curioso accidente" è una commedia che continua a coinvolgere il pubblico per il suo umorismo e le sue sorprendenti svolte narrative. Ha l'aspetto di un divertissement leggero, che ne spiega l'ampio successo.
Ma sotto il ben congegnato meccanismo scenico affiorano aspetti centrali dell'arte goldoniana: il rapporto tra vero e verosimile, a cui si aggiunge l'inserimento di figure non tradizionali come quella del mercante e della giovane intraprendente. Goldoni presenta una tematica classica: l'eterno conflitto tra genitori e figli. Da una parte un padre che, compiaciuto del suo successo sociale, non sa capire i sentimenti della figlia; dall'altra una figlia che, non osando sfidare direttamente l'autorità paterna, nasconde il suo amore contrastato con un sotterfugio, da cui scaturiranno "curiosi" fraintendimenti.
La trama – dichiarò l’autore - trae argomento da un fatto accaduto davvero a un negoziante veneziano e per evitare che qualcuno potesse riconoscersi e offendersi, nomi e luoghi vennero mascherati.
In realtà, il tema del padre beffato dai due giovani amanti, proprio della nostra tradizione comica, e certe suggestioni dell'opera buffa, di cui Goldoni era stato geniale librettista, sono accompagnate da una sottile analisi dei due protagonisti, personaggi complessi e contraddittori, talvolta perfino inquietanti. Il mercante Filiberto, apparentemente saggio e onesto, si rivela, tentando di far sposare l'ufficiale francese de La Cotterie con Costanza (figlia del conoscente Riccardo), un trasgressore non solo dell'autorità paterna ma anche di quei principi morali che ostenta quotidianamente. Giannina, a sua volta, non è meno trasgressiva con il suo finto perbenismo e con la sua scaltrezza tutta femminile che le permetterà di ingannare suo padre e di sposare l'uomo di cui si è innamorata.